- Utilizzo del calore di scarto a bassa temperatura da vari sistemi di refrigerazione
- Riscaldo efficiente con l'eXergiemaschine-pro a circa 65 °C
- Gli scaldabagni forniscono circa 5500 litri di acqua calda al giorno.
Anche l'hotel Landgasthof Kemmeriboden Bad (Schangnau, Svizzera) ha sfruttato la ristrutturazione successiva a un'alluvione per modernizzare la propria tecnologia. Tra le altre cose, è stato riprogettato il sistema di riscaldamento dell'acqua. In precedenza, l'acqua calda (circa 5500 litri al giorno) veniva preparata con un bruciatore a olio. Oggi, il calore di scarto dei sistemi di refrigerazione viene immesso in un sistema di riscaldatori ad accumulo a circa 35 °C e portato a 65 °C da un eXergiemaschine-pro (20 kW). A questo livello di temperatura, l'acqua di riscaldamento viene poi fornita ai riscaldatori di acqua fresca, che riscaldano l'acqua potabile fresca senza contatto (tramite uno scambiatore di calore), utilizzando il principio del flusso continuo.
L'utilizzo del calore di scarto garantisce un flusso di ritorno fresco ai sistemi di refrigerazione durante tutto l'anno, per questo motivo richiedono meno elettricità rispetto ai condensatori montati sul tetto. Un maggiore risparmio energetico si ottiene sul fronte del riscaldamento: l'utilizzo del calore residuo richiede solo un riscaldamento da 35 a 65 °C. L'eXergiemaschine raggiunge questo aumento di temperatura con un COP di circa cinque, molto più efficace di un bruciatore. Il solo riscaldamento ad alta efficienza energetica fa risparmiare all'hotel circa 5700 litri di gasolio per riscaldamento all'anno e riduce non solo i costi energetici ma anche le emissioni locali di CO2-emissioni.
Leggete l'articolo completo qui.
